
La Favola di Luigi e della Casa dei Colori
La Favola di Luigi e della Casa dei Colori
C'era una volta un papà di nome Luigi, una mamma dal cuore grande e due splendide bambine con gli occhi pieni di sogni e matite colorate sempre in mano. Vivevano in una casetta accogliente, ma un giorno sentirono che era arrivato il momento di trovare una nuova casa, una più grande, dove ciascuna delle bimbe avrebbe potuto avere una cameretta tutta sua, piena di colori, disegni e fantasia.
Le due sorelline immaginavano già le pareti rosa, azzurre, gialle, verdi… con arcobaleni e farfalle che sembravano danzare. Disegnavano ogni giorno la "Casa dei Colori", come la chiamavano loro.
Prima di salutare la vecchia casa, però, accadde qualcosa di speciale:
la famiglia riuscì a comprare la nuova casa ancora prima di vendere la vecchia!
Così avrebbero potuto sistemare tutto con calma, dipingere le stanze, preparare le camerette dei sogni e fare un trasloco diretto, senza stress né confusione. Una vera magia per mamma e papà!
Finalmente arrivò il gran giorno: l'atto dal notaio.
Era il momento in cui la nuova casa sarebbe diventata davvero loro.
Il papà Luigi era emozionato… così emozionato che il suo cuore batteva forte forte, come quando si sta per tagliare un traguardo importante. C'era stata qualche piccola difficoltà lungo la strada, qualche momento di ansia, ma ora… ci stavano riuscendo davvero!
Le due bambine, sedute al tavolo del notaio, non avevano nessuna paura.
Avevano con sé il loro tesoro: un astuccio pieno di pastelli colorati!
Mentre i grandi firmavano montagne di carte, loro disegnavano casette, fiori e cuori, trasformando quell'ufficio serio in un mondo pieno di colori.
Quando arrivò il momento più importante, il notaio sorrise, si tolse gli occhiali e disse:
«Beh… queste artiste hanno contribuito alla firma dell'atto con i loro disegni! Direi che anche loro meritano di lasciare la loro firma!»
E così, tra le risate dei presenti, le bambine scrissero il loro nome in stampatello, con il notaio che controfirmò per "approvazione ufficiale".
Tutti applaudirono come se fosse stata la firma più importante di tutte!
Da quel giorno, la nuova casa non fu solo una casa.
Fu la Casa dei Colori, un posto pieno di amore, fantasia e sogni che prendevano forma, un pastello alla volta.
E ancora oggi, se si ascolta attentamente, si può sentire il suono delle risate delle bimbe e il fruscio dei loro disegni che si animano sulle pareti.
Perché quando una famiglia realizza un sogno insieme…
quella non è solo una casa.
È una favola da vivere.

