
Mediatore Creditizio e Collaboratori

Il ruolo del mediatore creditizio: tra consulenza e trasparenza al servizio dei cittadini
Senza addentrarsi nei complessi cavilli normativi, è possibile delineare in modo chiaro la figura del mediatore creditizio, professionista abilitato a operare come intermediario tra il cliente e una pluralità di istituti bancari e finanziari.
Tale figura, regolamentata e iscritta presso l'Organismo Agenti e Mediatori (OAM) — www.organismo-am.it — svolge un ruolo essenziale nell'orientare famiglie e imprese verso scelte di credito consapevoli e sostenibili.
Grazie alle convenzioni stipulate con diversi istituti di credito, il mediatore creditizio e i suoi collaboratori iscritti nell'apposita sezione del registro OAM, sono autorizzati a fornire consulenza qualificata ai clienti. Il loro compito consiste nella promozione e intermediazione di prodotti finanziari e bancari, quali mutui per l'acquisto o la ristrutturazione di immobili, prestiti personali o formule di cessione del quinto, garantendo al contempo un elevato standard di trasparenza e professionalità.
Oltre alla consulenza, il collaboratore — previa identificazione del cliente e acquisizione del consenso privacy — gestisce l'intero processo di richiesta di finanziamento attraverso portali dedicati forniti direttamente dagli enti eroganti. Ciò consente di offrire un servizio completo, che va dalla scelta del prodotto più adatto fino alla gestione operativa delle pratiche.
Un aspetto centrale è rappresentato dalla formazione continua: aggiornamenti costanti e percorsi di specializzazione assicurano ai collaboratori la piena competenza per affrontare ogni tipo di richiesta legata all'accesso al credito.
La prima consulenza fornita dai collaboratori partner di Canale Mutui è gratuita e ha come obiettivo quello di orientare i clienti verso scelte informate, fornendo un preventivo dettagliato comprensivo di tutte le spese, incluse quelle di mediazione creditizia. Quest'ultima maturerà soltanto al momento dell'effettiva approvazione del mutuo, a seguito della sottoscrizione di un incarico formale tra le parti.
Si tratta di un compenso IVA esente, previsto solo per i mediatori creditizi abilitati e regolarmente iscritti all'OAM, i quali provvedono poi a riconoscere una parte dei proventi ai propri collaboratori in base agli accordi contrattuali vigenti.
Nel caso dei prestiti personali, invece, il mediatore è remunerato esclusivamente dagli istituti di credito con cui intrattiene un mandato di mediazione: nessuna commissione è richiesta al cliente finale.
In un contesto economico in continua evoluzione, il mediatore creditizio si conferma così una figura centrale, garante di professionalità, trasparenza e tutela del consumatore, ponendosi come punto di riferimento per chiunque desideri affrontare il mondo del credito con consapevolezza e sicurezza.
